IVA CASSON: FIORI E LAGUNA

L'acquerello è un modo di fare pittura molto antico. Ancora oggi è praticato per il piacere che l'artista prova a competere con un mezzo espressivo che richiede attenzione, sensibilità, delicatezza e insieme decisione.
Iva Casson, artista di Chioggia che espone fino alla fine di febbraio alla galleria 9 Colonne/SPE -Il Resto del Carlino di Bologna, predilige questa tecnica e riesce a 'donare anima' alle sue opere rappresentando a volte mazzi di fiori colorati, a volte paesaggi lagunari di intensa sospensione lirica. Vivere la realtà della laguna con il suo respiro, con gli affascinanti tramonti che si specchiano nelle immobili ma vibranti acque, incide profondamente sulla creatività di questa pittrice che, con rara maestria sulla raffinata carta adatta all'acquerello, sa creare vedute marine che si fondano sull'orizzonte con cieli di chiare luci.
Nell'esposizione bolognese sono presenti alcuni acquerelli raffiguranti nature morte con melograni eseguite con naturalezza e due belle vedute marine create con la tecnica dell'olio su tela.
La mostra, dove dominano opere raffiguranti fiori recisi di cui quasi si immagina di percepirne il delicato profumo, è di buon livello è sorprendente per la sua freschezza.

Alberto Mattia Martini
[dal "CORRIERE dell'ARTE" del 22 Febbraio 2003]

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