VEDUTE DI SOGNI DI IVA CASSON

Il fascino della laguna, le architetture veneziane che si specchiano nei canali in concorrenza con il vivace colorismo
della barche e dei fiori.
Così la pittura di Iva Casson alimentata dalla particolare atmosfera di Chioggia dove la pittrice è nata, vive e lavora.
Una pittura che, nell’acquerello come negli oli, stempera i colori puri per ricomporli in soffuse volute, in materiche creste, in levigate trasparenze, a fermare lontani orizzonti di campanili, case, alberi…sogni. E, che ai colori si affida, anche per esaltare ed enfatizzare il linguaggio dei fiori. Con una costante che si fa lievito del suo dipingere: la luce.
Quella che scende dal cielo e quella che sale dal mare; seguendola nel mutare delle ore e nell’alternarsi delle stagioni. Nelle rosate trasparenze delle albe, nell’accecante bagliore dei meriggi, nei viola dei tramonti, nel blu di limpide notti; nel broncio temporalesco dei grigi come nelle velature delle nebbie. Non per “fotografare” l’attimo di una visione, ma per raccontare di sé, dei suoi pensieri e delle sue emozioni.

Vittoria Magno
[da "IL GAZZETTINO di Treviso" del 2 giugno 2004]

precedente | successivo  >